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Malattia di Huntington – Una nuova speranza

A cura di Daniele Altomare Gli esperti dicono che potrebbe essere il più grande passo in avanti nello studio delle malattie neurodegenerative degli ultimi 50 anni. La malattia di Huntington è una patologia neurodegenerativa ereditaria, causata da una mutazione del gene IT-15 che codifica una [...]

21 Dicembre 2017|ULTIM'ORA|Commenti disabilitati su Malattia di Huntington – Una nuova speranza

Buon Natale!

A cura della redazione di Centro Alzheimer Cari lettori, la Newsletter di Centro Alzheimer va in vacanza! La Redazione coglie l’occasione per ringraziarvi per averci seguiti un altro anno e per augurare a tutti buone feste. La Newsletter tornerà puntuale nella vostra casella di posta [...]

21 Dicembre 2017|IN EVIDENZA|Commenti disabilitati su Buon Natale!

Confusione e comportamenti aggressivi nei pazienti con demenza, si possono prevenire o evitare?

A cura di Valentina Saletti Too Many Choices Confuse Patients With Dementia Hamdy RC, Lewis JV, Kinser A Depelteau A, Copeland R, Kendall-Wilson T, Whalen K. Gerontology & Geriatric Medicine. 2017;3:1-7. doi:10.1177/2333721417720585 Spesso chi assiste persone affette da demenza deve interfacciarsi con comportamenti e reazioni impulsive, che possono degenerare in escalation catastrofiche e difficili da gestire. […]

14 Dicembre 2017|News Familiari|Commenti disabilitati su Confusione e comportamenti aggressivi nei pazienti con demenza, si possono prevenire o evitare?

Accumulo di amiloide fisiologico dai 20 ai 60 anni

A cura di Elena Rolandi Increased florbetapir binding in the temporal neocortex from age 20 to 60 years. Gonneaud J, Arenaza-Urquijo EM, Mézenge F, Landeau B, Gaubert M, Bejanin A, de Flores R, Wirth M, Tomadesso C, Poisnel G, Abbas A, Desgranges B, Chételat G. Neurology. 2017 Dec 12;89(24):2438-2446. doi: 10.1212/WNL.0000000000004733. Epub 2017 Nov 17. L’accumulo di amiloide nel cervello è uno dei segni neuropatologici distintivi della malattia di Alzheimer. Finora l’amilodosi cerebrale è stata studiata in vivo tramite PET in persone sopra i 50 anni, mostrando che circa il 20-30% degli anziani cognitivamente sani risultano positivi all’esame. […]

14 Dicembre 2017|News Medici|Commenti disabilitati su Accumulo di amiloide fisiologico dai 20 ai 60 anni

Stress associato al caregiving e rischio cardiovascolare

A cura di Anna Mega È noto come assistere una persona malata (caregiving) possa comportare, nel lungo periodo, ripercussioni sul piano fisico, emotivo e psicologico. […]

14 Dicembre 2017|ULTIM'ORA|Commenti disabilitati su Stress associato al caregiving e rischio cardiovascolare

Relazione tra proteina beta-amiloide, tau e neurodegenerazione

A cura di Federica Ribaldi Local and distant relationships between amyloid, tau and neurodegeneration in Alzheimer’s Disease. Iaccarino L, Tammewar G, Ayakta N, Baker SL, Bejanin A, Boxer AL, Gorno-Tempini ML, Janabi M, Kramer JH, Lazaris A, Lockhart SN, Miller BL, Miller ZA, O’Neil JP, Ossenkoppele R, Rosen HJ, Schonhaut DR, Jagust WJ, Rabinovici GD. Neuroimage Clin. 2017 Sep 25;17:452-464. doi: 10.1016/j.nicl.2017.09.016. eCollection 2018. La malattia di Alzheimer (AD) è caratterizzata dall’accumulo di proteina beta-amiloide e proteina tau, da neurodegenerazione e declino cognitivo. La comprensione della complessa interazione tra questi meccanismi è ancora incompleta ed ulteriori studi che chiariscano tale interazione porterebbero a sviluppare nuovi interventi terapeutici efficaci.  […]

7 Dicembre 2017|News Medici|Commenti disabilitati su Relazione tra proteina beta-amiloide, tau e neurodegenerazione

Relazione tra dieta ad alto carico glicemico e amiloidosi cerebrale

A cura di Valentina Nicolosi La proteina beta-amiloide è una sostanza neurotossica che forma numerose placche senili, caratteristiche della malattia di Alzheimer e responsabili della distruzione delle sinapsi cerebrali. […]

7 Dicembre 2017|ULTIM'ORA|1 Comment

Prevenire la malattia di Alzheimer: lo studio EARLY

A cura di Michela Rampini EARLY (che in inglese significa “prima” o “presto”) è il nome di una importante sperimentazione farmacologica di prevenzione della malattia di Alzheimer partita nelle scorse settimane presso il nostro Centro. […]

7 Dicembre 2017|IN EVIDENZA|2 Comments

Alimentazione e buona salute

A cura di Daniele Altomare È da sempre risaputo che una corretta alimentazione influisce positivamente sulla nostra qualità della vita, e che stili alimentari scorretti sono invece la causa di diversi problemi di salute. Negli ultimi anni, recenti studi scientifici stanno cercando di approfondire quale [...]

30 Novembre 2017|IN EVIDENZA|Commenti disabilitati su Alimentazione e buona salute

Demenza e telemedicina, una sfida possibile?

A cura di Sara Gipponi Dementia Care Comes Home: Patient and Caregiver Assessment via Telemedicine. Allison Lindauer, Adriana Seelye, Bayard Lyons, Hiroko H. Dodge, Nora Mattek, Katherine Mincks, Jeffrey Kaye, and Deniz Erten-Lyons. The Gerontologist, 2017, Vol. 57, No. 5, e85–e93 – doi:10.1093/geront/gnw206 Dal momento che il numero dei malati di demenza continua ad aumentare, è necessario andare incontro ai loro bisogni e a quelli di chi li assiste (caregivers) anche attraverso modelli innovativi di cura. Per molte famiglie, infatti, l’accesso all’assistenza è limitato da barriere geografiche, fisiche e/o psicologiche. Per esempio, i sintomi comportamentali del malato, come l’ansia, l’agitazione oppure l’apatia, potrebbero rendere il viaggio verso la clinica una situazione stressante e difficile da gestire. […]

30 Novembre 2017|News Familiari|Commenti disabilitati su Demenza e telemedicina, una sfida possibile?