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Conferenza Internazionale dell’Alzheimer Association: il nostro resoconto

A cura di Cristina Festari Dal 15 al 20 luglio, oltre 7400 ricercatori e clinici provenienti da tutto il mondo si sono incontrati ad Amsterdam per l’annuale conferenza internazionale organizzata dall’Alzheimer’s Association (Alzheimer’ Association International Conference, AAIC) per aggiornarsi e confrontarsi sui principali risultati delle ricerche in ambito delle malattie neurodegenerative, con particolare attenzione alla malattia di Alzheimer (AD). […]

3 Agosto 2023|IN EVIDENZA|Commenti disabilitati su Conferenza Internazionale dell’Alzheimer Association: il nostro resoconto

L’impatto dell’isolamento sociale sull’invecchiamento

A cura di Valentina Saletti “Impact of social isolation on grey matter structure and cognitive functions: A population-based longitudinal neuroimaging study.” Lammer L, Beyer F, Luppa M, et al., eLife 2023 Jun 20. La prevenzione dei principali fattori di rischio associati al declino cognitivo risulta essere sempre più una strategia di intervento per un invecchiamento sano. I risultati di uno studio pubblicato sulla rivista eLife indicano che l’assenza di una buona rete sociale può impattare sulle prestazioni cognitive e sulla struttura cerebrale. È stato riscontrato infatti che l’isolamento sociale incide su una peggiore prestazione e sulla riduzione della regione ippocampale. Sono stati analizzati i dati di 1992 partecipanti cognitivamente sani […]

13 Luglio 2023|News Familiari|Commenti disabilitati su L’impatto dell’isolamento sociale sull’invecchiamento

Congresso Europeo di Neurologia: il contributo dei nostri ricercatori

Dal 1 al 4 luglio, a Budapest, si è tenuta la nona edizione dell’European Academy of Neurology, (EAN), il congresso della principale società scientifica europea di neurologia. Il congresso EAN è un’occasione di aggiornamento e confronto tra clinici e ricercatori europei che si occupano di malattie neurologiche, tra le quali anche le forme neurodegenerative dementigene. Quest’anno il Prof Frisoni, neurologo ed esperto mondiale di malattia di Alzheimer (nella foto), ha presentato un modello per la diagnosi dei disturbi neurocognitivi in fase iniziale, basato sull’uso razionale dei biomarcatori […]

13 Luglio 2023|IN EVIDENZA|Commenti disabilitati su Congresso Europeo di Neurologia: il contributo dei nostri ricercatori

Un approccio data-driven per studiare profilo e progressione della deposizione di proteina tau tramite PET

A cura di Giulia Quattrini Tosun D, Thropp P, Southekal S, Spottiswoode B, Fahmi R; Alzheimer’s Disease Neuroimaging Initiative. Profiling and predicting distinct tau progression patterns: An unsupervised data-driven approach to flortaucipir positron emission tomography. Alzheimers Dement. 2023 Jun 8. doi: 10.1002/alz.13164. Epub ahead of print. La malattia di Alzheimer (AD) è caratterizzata dalla presenza di placche di proteina beta-amiloide aggregata (Aβ) e da grovigli neurofibrillari contenenti proteina tau iperfosforilata (NFTs), e conseguente neurodegenerazione e declino cognitivo. Studi longitudinali hanno evidenziato che la densità e la distribuzione spaziale dei NFTs potrebbero essere predittivi della gravità e della progressione clinica della malattia. Tali evidenze risultano particolarmente rilevanti alla luce degli ultimi risultati sull’efficacia delle terapie anti-Aβ, i quali mostrano che i maggiori benefici si avrebbero nei soggetti nei quali gli accumuli di NFTs sono ancora circoscritti. Riuscire a definirei le caratteristiche predittive del futuro accumulo di NFTs permetterebbe di identificare la finestra temporale ottimale per la somministrazione delle terapie. […]

29 Giugno 2023|News Medici|Commenti disabilitati su Un approccio data-driven per studiare profilo e progressione della deposizione di proteina tau tramite PET

NEST4AD: uno studio di stimolazione magnetica non-invasiva per preservare la memoria

È attualmente attivo presso il nostro Centro lo studio NEST4AD, uno studio di stimolazione non-invasiva dei circuiti cerebrali coinvolti nella malattia di Alzheimer. L’obiettivo è quello di testare se la stimolazione magnetica transcranica ripetuta (rTMS) possa modulare la comunicazione tra le aree di una specifica rete neuronale, denominata “default mode network (DMN), la quale gioca un ruolo chiave per la memoria autobiografica ed episodica. […]

29 Giugno 2023|IN EVIDENZA|Commenti disabilitati su NEST4AD: uno studio di stimolazione magnetica non-invasiva per preservare la memoria

Compromissione cognitiva e funzionale prima della diagnosi di malattia neurodegenerativa

A cura di Claudio Singh Solorzano Swaddiwudhipong N, Whiteside DJ, Hezemans FH, Street D, Rowe JB, Rittman T. Pre-diagnostic cognitive and functional impairment in multiple sporadic neurodegenerative diseases. Alzheimers Dement. 2023 May;19(5):1752-1763. doi: 10.1002/alz.12802. I meccanismi fisiopatologici che portano a malattia neurodegenerativa iniziano molti anni prima della sua diagnosi. Conoscere i cambiamenti cognitivi e funzionali nelle fasi pre-diagnostiche può essere importante per sviluppare trattamenti preventivi; tuttavia gli studi su questo argomento sono molto pochi. […]

15 Giugno 2023|News Medici|Commenti disabilitati su Compromissione cognitiva e funzionale prima della diagnosi di malattia neurodegenerativa

Corso online gratuito di InFormazione per familiari di persone con malattia di Alzheimer: una ricerca per prevenire gli effetti dello stress in chi assiste

Perché questa ricerca? L’assistenza domiciliare dei pazienti affetti da malattie di Alzheimer (AD) è spesso delegata a familiari, i cosiddetti caregiver informali. Tale assistenza può essere psicologicamente, fisicamente e finanziariamente onerosa e può esporre i caregiver a maggiore vulnerabilità per malattie psicofisiche. Studi sui tradizionali interventi di psicoeducazione (cicli di incontri in cui vengono fornite conoscenze teoriche e pratiche per l’assistenza) ne hanno dimostrato l’effetto positivo sul benessere psicofisico sia del caregiver che della persona assistita. L’apprendimento esperienziale attraverso la realtà virtuale (VR) è stato recentemente considerato un ulteriore metodo efficace per suscitare comportamenti empatici in ambito assistenziale. […]

15 Giugno 2023|IN EVIDENZA|Commenti disabilitati su Corso online gratuito di InFormazione per familiari di persone con malattia di Alzheimer: una ricerca per prevenire gli effetti dello stress in chi assiste

I possibili interventi per prevenire il rischio di sviluppare un deterioramento cognitivo

A cura di Eleonora Mugherino Zhang N, Chen F, Wang C, Yan P. Incidence of cognitive impairment after hypothetical interventions on depression, nighttime sleep duration, and leisure activity engagement among older Chinese adults: An application of the parametric g-formula. Front Public Health. 2023 Feb 15;11:1088833. doi: 10.3389/fpubh.2023.1088833.  In uno studio osservazionale condotto in Cina si è cercato di indagare se la depressione, un’inadeguata durata del sonno notturno e il dedicare scarso impegno alle attività del tempo libero possano essere fattori di rischio per lo sviluppo di deterioramento cognitivo nella popolazione anziana.   […]

1 Giugno 2023|News Familiari|Commenti disabilitati su I possibili interventi per prevenire il rischio di sviluppare un deterioramento cognitivo

Un trattamento con stimolazione magnetica innovativo e personalizzato per la demenza di Alzheimer

A cura di Marco Esposito Presso il nostro Istituto è in corso uno studio finanziato dal Ministero della Salute (GR-2016-02364718) in collaborazione con la Fondazione Santa Lucia di Roma su un nuovo approccio di stimolazione cerebrale non invasiva nella malattia di Alzheimer. Questa ricerca ha lo scopo di valutare l’efficacia di due protocolli di trattamento che usano la stimolazione magnetica transcranica ripetitiva (rTMS) in pazienti con demenza di Alzheimer.  […]

1 Giugno 2023|IN EVIDENZA|Commenti disabilitati su Un trattamento con stimolazione magnetica innovativo e personalizzato per la demenza di Alzheimer

Risultati preliminari positivi: donanemab rallenta la progressione della malattia di Alzheimer

A cura di Silvia Saglia e Samantha Galluzzi Il 3 maggio scorso l’azienda farmaceutica Ely Lilly ha annunciato che il trattamento farmacologico sperimentale con donanemab, un anticorpo monoclonale anti-amiloide, ha rallentato in modo significativo il declino cognitivo e funzionale in persone con malattia di Alzheimer (AD) in fase iniziale.  […]

18 Maggio 2023|News Familiari|Commenti disabilitati su Risultati preliminari positivi: donanemab rallenta la progressione della malattia di Alzheimer