A cura di Anna Tarallo
Measuring informed consent capacity in an Alzheimer’s disease clinical trial.
Guarino PD, Vertrees JE, Asthana S, Sano M, Llorente MD, Pallaki M, Love S, Schellenberg GD, Dysken MW
Alzheimers Dement (N Y). 2016 Sep 20;2(4):258-266. doi: 10.1016/j.trci.2016.09.001. eCollection 2016 Nov.
Determinare con precisione ed efficacia la capacità di acconsentire alla ricerca di un partecipante è di fondamentale importanza per proteggere i diritti dei pazienti con malattia di Alzheimer (AD).
Recentemente un gruppo di ricercatori statunitensi ha indagato la comprensione del documento di consenso informato in 613 pazienti con AD da lieve a moderato, che hanno partecipato ad un clinical trial randomizzato, controllato contro placebo. Hanno esaminato le associazioni tra la capacità di consenso clinicamente determinata e (1) le variabili demografiche e le caratteristiche cliniche del paziente e (2) un questionario sul consenso informato (ICQ) studio specifico, che costituisce una misurazione oggettiva dell’effettiva comprensione e percezione di tale documento, di un partecipante alla ricerca.
Il 74% dei partecipanti è stato valutato come capace di acconsentire alla ricerca sulla base del giudizio clinico. Le analisi statistiche hanno evidenziato che variabili quali, la comprensione percepita misurata con l’ICQ, la razza, il funzionamento cognitivo e il tempo di caregiver, sono tutte associate significativamente alla determinazione della capacità di consenso.
Questi risultati hanno inoltre evidenziato una buona concordanza tra il punteggio all’ICQ e la determinazione della capacità di consenso su base clinica, indicando che l’uso di uno strumento come un questionario sul consenso informato studio specifico insieme alla valutazione della comprensione dello stesso, potrebbe costituire un valido aiuto per gli sperimentatori nel determinare la capacità di consenso in pazienti con AD.
Potete trovare ulteriori informazioni/l’articolo originale al seguente link.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29067313