A cura di Anna Mega
In questa situazione di emergenza Coronavirus e alle misure di restrizione che ne sono conseguite, non si può non pensare alle persone colpite da demenza e a coloro che se ne prendono cura, i cosiddetti caregiver. Già sappiamo quanto sia oneroso assistere una persona con demenza, le difficoltà pratiche che si incontrano quotidianamente e la paura di non essere in grado di affrontarle che, a lungo andare, possono comportare una serie di ripercussioni sul piano fisico, emotivo e psicologico. Possiamo allora immaginare come in questo momento di emergenza in cui la quotidianità è cambiata e non è possibile accedere ai servizi e alle attività socio-assistenziali possano affaticare ancor più i caregiver e mettere a rischio il benessere delle persone malate, se non supportate in maniera adeguata. La Federazione Alzheimer Italia, la maggiore organizzazione nazionale no-profit dedicata al supporto e al sostegno delle persone con demenza e dei loro familiari, ha così stilato un decalogo contenente una serie di consigli pratici che possono essere di grande aiuto per la gestione delle persone malate. Sono presenti suggerimenti per programmare la routine quotidiana, stimolare la cognitività, i ricordi, il movimento; sono inoltre indicate le principali norme igienico-sanitarie da far rispettare alle persone che entrano in contatto con la persona malata cosicché non vada incontro a rischi per la propria salute.
È possibile visionare il decalogo completo stilato dalla Federazione Alzheimer Italia al seguente link: http://www.alzheimer.it/to_attivita_covid_19.html