A cura di Ilaria Passeggia

Desai R, Tsipa A, Fearn C, El Baou C, Brotherhood EV, Charlesworth G, Crutch SJ, Flanagan K, Kerti A, Kurana S, Medeisyte R, Nuzum E, Osborn TG, Salmoiraghi A, Stott J, John A.
Suicide and dementia: A systematic review and meta-analysis of prevalence and risk factors.
Ageing Res Rev. 2024 Sep;100:102445. doi: 10.1016/j.arr.2024.102445.

Un recente studio ha condotto una revisione sistematica della letteratura sul rapporto tra rischio suicidario e demenza cercando di comprendere le stime di prevalenza dell’ideazione suicidaria, dei tentativi di suicidio e dell’incidenza dei decessi per suicidio tra le persone con demenza (PwD) e fornendo un’analisi di quanto fattori come il tempo trascorso dalla diagnosi, l’età, la gravità della malattia e il sesso possano incidere sul rischio suicidario. I risultati, riferiti a 54 studi inclusi nella metanalisi, mostrano che la prevalenza di ideazione suicidaria, ossia il pensiero di voler porre fine alla propria vita, è più elevata nelle PwD rispetto alle persone senza diagnosi, a differenza dell’incidenza dei tentativi suicidari e dei decessi per suicidio la cui diffusione è simile tra PWD e la popolazione generale. Un altro dato emerso dalla metanalisi è che le PwD di grado moderato hanno un rischio significativamente maggiore di ideazione suicidaria rispetto a chi ha una diagnosi di demenza lieve. Inoltre, il rischio di suicidio è più alto nelle persone con demenza più giovani e gli uomini presentano maggiore probabilità di mettere in atto tentativi suicidari e di morire per suicidio rispetto alle donne. Il tempo trascorso dalla diagnosi, invece, non sembra essere correlato al rischio suicidario tra le PwD; ciò potrebbe essere indicativo del fatto che la diagnosi di demenza abbia un impatto che si mantiene nel tempo sulla vulnerabilità psicologica di chi la riceve. Nonostante la rilevanza di tali dati, attualmente non esistono interventi specifici o linee guida per la prevenzione o la valutazione del suicidio nelle PwD. I risultati di questa revisione sottolineano l’importanza di un accurato screening della salute mentale e di interventi di supporto appropriati e ad hoc per le PwD, oltre che strategie di prevenzione adeguate.

Potete trovare maggiori informazioni a questo link:

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/39127443/