A cura di Samantha Galluzzi

La demenza giovanile è una demenza che esordisce in età giovane-adulta (40-50 anni). Pur essendo poco frequente rispetto alla demenza senile, il carico umano e sociale è molto pesante: oltre a dovere affrontare il difficile impatto emotivo della malattia, le persone con demenza ad esordio giovanile hanno dei bisogni specifici, tra cui ricevere informazioni sulla gestione dell’attività lavorativa, delle finanze, delle relazioni familiari. L’identificazione precoce delle famiglie permetterebbe una migliore gestione di tali necessità, attraverso l’accesso ai servizi sociali territoriali. Tuttavia, lo stigma e la mancanza di conoscenza riguardo a questa forma di demenza rappresenta una forte barriera.

Davide, un giovane biologo, ricercatore e atleta, che ha vissuto l’esperienza di questa malattia nella sua famiglia, ha deciso di dedicare la propria partecipazione ad un’impresa sportiva alla sensibilizzazione del pubblico sulle forme di demenza giovanile, con il patrocinio di Federazione Alzheimer Italia. Se vuoi scoprire come, guarda il video e diffondi l’iniziativa!

https://youtu.be/IR7bNKkYsCQ?si=04spVDvZHzykXh4m