È noto che elevati livelli di beta-amiloide (Abeta) cerebrale caratterizzano la malattia di Alzheimer. Questo studio prospettico ha voluto indagare se i cambiamenti longitudinali nella deposizione di Abeta possano essere rilevati in vivo anche negli anziani senza demenza. Ventiquattro soggetti anziani non dementi (età media: 79 anni) sono stati seguiti annualmente e sono state valutate le variazioni annue nell’accumulo di Abeta cerebrale globalmente e in specifiche regioni di interesse. I principali risultati mostrano che la deposizione di Abeta aumenta nel tempo anche negli anziani non dementi, in particolare si localizza a livello delle cortecce prefrontale, parietale, temporale laterale, occipitale e in quella del cingolo. Dai risultati ottenuti in questo studio si può concludere che l’evoluzione del carico di Abeta evolve secondo gradi differenziati e inoltre esiste una certa vulnerabilità regionale che consentirebbe un’indagine più mirata dei primi cambiamenti nell’amiloidosi cerebrale.