Hafkemeijer A. et al. (2015)
Resting state functional connectivity differences between behavioral variant frontotemporal dementia and Alzheimer’s disease.
Front Hum Neurosci. 9:474.
La malattia di Alzheimer (AD) e la variante comportamentale della demenza frontotemporale (bvFTD) sono le tipologie più comuni di demenza ad esordio precoce. A causa della forte eterogeneità e della sovrapposizioni di alcuni sintomi, fare diagnosi precoce e differenziale è spesso molto complesso. In questo studio, vengono messi a confronto 31 pazienti con AD, 25 pazienti con bvFTD e 29 soggetti di controllo, e vengono indagate le differenze a livello di connettività funzionale attraverso la risonanza magnetica funzionale a riposo (rs-fMRI). Vengono applicate due diverse tecniche di analisi ed i dati vengono corretti per segnale fisiologico, età, sesso, e volume della sostanza grigia cerebrale. I risultati mostrano un diverso pattern nelle due demenze: nella bvFTD vi è una diminuzione nella connettività funzionale tra il network corticale visivo laterale e la corteccia occipitale laterale ed il cuneo, e tra il network uditivo e il giro angolare. Inoltre, vi era una ridotta connettività tra il giro temporale superiore, la corteccia sopra- ed intra-calcarina, il cuneo e il giro linguale.
Nell’AD vi era invece una diminuita connettività funzionale tra il network visivo dorsale, e la corteccia occipitale laterale e l’opercolo parietale.
Questi dati dimostrano che la rs-fMRI è una buona tecnica per cogliere differenze nella fisiopatologia della connettività funzionale del cervello tra AD e bvFTD. Aiutando a chiarire la fisiopatologia di AD e bvFTD, la rs-fMRI potrà in futuro essere utile per la diagnosi differenziale tra queste due forme di demenza.