A cura di Silvia Saglia
Schoonhoven DN, Coomans EM, Millán AP, van Nifterick AM, Visser D, Ossenkoppele R, Tuncel H, van der Flier WM, Golla SSV, Scheltens P, Hillebrand A, van Berckel BNM, Stam CJ, Gouw AA.
Tau protein spreads through functionally connected neurons in Alzheimer’s disease: a combined MEG/PET study.
Brain. 2023 Oct 3;146(10):4040-4054. doi: 10.1093/brain/awad189
Ricerche sulla malattia di Alzheimer (AD) suggeriscono che la diffusione della proteina tau a livello cerebrale avvenga seguendo le connessioni neuronali. Un recente studio cross-sectional pubblicato sulla rivista scientifica Brain ha sfruttato un modello matematico per simulare la propagazione della proteina tau lungo le connessioni (i) funzionali, (ii) strutturali o (iii) per prossimità spaziale. La predizione del modello è stata confrontata con la quantificazione in-vivo tramite tau-PET in una coorte di partecipanti sani (n=25) e soggetti con patologia amiloide nei diversi stadi di malattia (disturbo soggettivo di memoria, decadimento cognitivo lieve, patologia conclamata; n=57).
I risultati mostrano che la predizione più accurata si ottiene applicando il modello di propagazione ai network funzionali. Questi risultati suggeriscono che, oltre alle connessioni strutturali, le connessioni funzionali svolgerebbero un ruolo fondamentale nella diffusione della tau, sottolineando l’importanza delle dinamiche neuronali nel guidare il processo patologico. Il ruolo di tali dinamiche sarebbe maggiore nelle fasi iniziali della malattia, mentre fasi più avanzate potrebbero essere influenzate da altri processi di propagazione.
Per ulteriori approfondimenti si rimanda all’articolo originale:
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/37279597/