A cura di Cristina Festari
Il Gruppo di Studio sul COVID-19 della Società Italiana di Neurologia per le demenze (SINdem) ha recentemente pubblicato i risultati di una intervista nazionale relativa agli effetti psicologici e comportamentali dell’isolamento indotto dal lockdown nei pazienti affetti da demenza.
L’intervista, che ha raggiunto quasi 5000 famiglie, seguite in 87 Centri specializzati in tutta Italia, ha permesso di evidenziare un peggioramento dei disturbi comportamentali preesistenti oppure la comparsa di nuovi sintomi neuropsichiatrici nel 60% dei pazienti. Il peggioramento è stato tale da richiedere la modifica del trattamento farmacologico in oltre un quarto dei casi. In generale, i sintomi riportati più frequentemente sono stati l’irritabilità (40%), l’agitazione (31%), l’apatia (35%), l’ansia (29%) e la depressione (25%).
Anche i familiari dei pazienti hanno risentito in modo significativo degli effetti acuti del lockdown con evidenti sintomi di stress in oltre il 65% degli intervistati.
I dati emersi saranno ora considerati in funzione della riorganizzazione dei servizi assistenziali per le patologie neurodegenerative che dovrà tenere conto della necessità di monitoraggio clinico e del supporto a distanza in modo continuativo e flessibile in base allo scenario epidemiologico futuro.
https://www.frontiersin.org/articles/10.3389/fpsyt.2020.578015/full