Gill DP et al. (2016)
The Healthy Mind, Healthy Mobility Trial: A Novel Exercise Program for Older Adults
Med Sci Sports Exerc. 48:297-306.

Con l’invecchiamento della popolazione mondiale, vi è una crescente urgenza di individuare le strategie più efficaci per prevenire il declino cognitivo, ossia il deterioramento legato all’età, che colpisce le funzioni cognitive quali memoria, linguaggio o altre abilità e che può portare a diagnosi di demenza. Le evidenze scientifiche attuali sono però ancora insufficienti per definire la validità di uno specifico programma di prevenzione. Un recente studio canadese, ha, a tale proposito, indagato l’effetto di un programma della durata di 26 settimane basato sull’allenamento fisico abbinato o meno ad un duplice compito di training fisico e mentale in soggetti tra i 50 e i 90 anni. I 44 partecipanti, caratterizzati da declino cognitivo, senza una diagnosi di demenza, sono stati suddivisi casualmente in due gruppi. I soggetti appartenenti al gruppo di controllo hanno svolto sezioni di almeno 50 minuti a settimana di aerobica seguite da una lezione di 45 minuti di step su tappetino. Al gruppo sperimentale, oltre a tale trattamento, è stato richiesto di rispondere a domande cognitivamente stimolanti (di tipo verbale o aritmetico) mentre in contemporanea partecipavano alle lezioni di step (dual-task training). Come si evince dallo studio, i soggetti del gruppo sperimentale, al termine del trattamento, mostravano un miglioramento significativo nel funzionamento cognitivo globale rispetto ai partecipanti del gruppo di controllo. In particolare, tale miglioramento si nota nelle funzioni cognitive quali l’apprendimento e la memoria verbale e la fluenza fonemica e semantica. I risultati non escludono l’efficacia dell’attività fisica nella prevenzione del decadimento cognitivo, ma aggiungono un ulteriore contributo a riguardo suggerendo le potenzialità della combinazione di attività fisica ad attività di stimolazione cognitiva.

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