A cura di Federica Ribaldi
Evaluation of Amyloid Protective Factors and Alzheimer Disease Neurodegeneration Protective Factors in Elderly Individuals.
Vemuri P, Knopman DS, Lesnick TG, Przybelski SA, Mielke MM, Graff-Radford J, Murray ME, Roberts RO, Vassilaki M, Lowe VJ, Machulda MM, Jones DT, Petersen RC, Jack CR Jr.
JAMA Neurol. 2017 Apr 17. doi: 10.1001/jamaneurol.2017.0244. [Epub ahead of print]
La patofisiologia dell’Alzheimer (ADP) è caratterizzata da due meccanismi principali: l’amiloidosi e la neurodegenerazione.
Diversi sono invece i fattori che possono influenzare lo sviluppo ed il decorso della malattia di Alzheimer (AD) quali il genotipo APOE, l’età o il livello di scolarità. Non è ancora del tutto chiaro se questi fattori agiscano in maniera indipendentemente o sinergica sui processi dell’ADP. Lo scopo del presente studio, condotto all’interno del “Mayo Clinic Study of Aging”, è quello di indagare se esiste una combinazione di fattori genetici, demografici, ambientali, o di stili di vita che scateni la ADP, o al contrario se esiste una combinazione ottimale di tali fattori che sia protettiva per l’invecchiamento. Per questo studio sono stati arruolati 942 soggetti di età compresa tra i 70 e gli 89 anni per i quali si disponeva di PET per l’amiloide e di risonanza magnetica cerebrale (MRI), divisi in quattro gruppi in base alla positività o negatività ai biomarcatori di neurodegenerazione (N) e amiloidosi (A) come segue: A+N+, A+N-, A-N+, A-N-. In accordo con la letteratura sono stati indagati i fattori di rischio e protettivi quali genotipo APOE, livello di scolarità e attività cognitiva, fattori di rischio vascolari (i.e. diabete, ipertensione, fumo, obesità, etc.), malattie croniche cardiache e metaboliche. È stato usato un modello di regressione lineare multivariato per identificare la combinazione e/o l’indipendenza dei fattori protettivi per l’amiloidosi e la neurodegenerazione. I risultati mostrano che i fattori protettivi che influenzano il pattern di neurodegenerazione e l’amiloidosi sono differenti. A parte per i fattori demografici e il genotipo APOE che agiscono su entrambi i meccanismi, solo la dislipidemia è significativamente associata con la deposizione di amiloide. Per quanto riguarda i fattori che agiscono sul pattern di neurodegenerazione specifico per l’AD sono risultati significativi i fattori di rischio cardiaci e vascolari ma non il livello di scolarità. Gli autori concludono che l’invecchiamento senza ADP può essere possibile con un alto numero di fattori protettivi lungo l’intero arco di vita, ma tali conclusioni necessitano di ulteriori conferme.
Potete trovare ulteriori informazioni al seguente link.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28418521