Braskie MN. et al. (2012)
Memory performance and fMRI signal in presymptomatic familial Alzheimer’s disease.
Hum Brain Mapp.
Cambiamenti patologici nel cervello, visibili attraverso la risonanza magnetica strutturale (sMRI) e funzionale (fMRI), avvengono molti anni prima che la malattia di Alzheimer (AD) sia diagnosticabile, soprattutto in soggetti affetti da una rara forma familiare precoce di AD (FAD). Questo studio ha cercato di individuare, tramite l’fMRI accoppiata ad un compito mnesico di codifica e recupero di coppie di parole apprese, eventuali differenze nell’attività cerebrale e nelle prestazioni mnestiche in regioni tipicamente danneggiate dall’AD, in portatori e non portatori di mutazioni genetiche per questa malattia. Durante la fase di recupero delle parole, i soggetti non portatori hanno mostrato un segnale fMRI più intenso, rispetto ai soggetti portatori, in regioni cerebrali che sono coinvolte nella malattia di Alzheimer (precuneo e ippocampo). Durante la fase di codifica invece, nei soggetti non portatori un maggior segnale fMRI in diverse regioni cerebrali, incluso il giro paraippocampale bilaterale, sembra associato ad una migliore performance mnestica. Infine, durante la fase di recupero, nei soggetti portatori, una maggior attività in alcune regioni quali l’area dorsolaterale prefrontale ed il giro temporale superiore appare associata ad una peggiore performance mnestica, suggerendo la presenza di processi patologici legati allo sviluppo precoce dell’AD.