A cura di Valentina Saletti
“Quelli che scommettono su Cnp520” e “Alzheimer: in che modo la medicina punta alla prevenzione della comparsa dei sintomi”, sono i titoli degli articoli pubblicati rispettivamente su La Repubblica Salute e La Stampa. Entrambi parlano di Generation Study 2, lo studio farmacologico di prevenzione della malattia di Alzheimer in corso presso il Fatebenefratelli di Brescia. Di recente la sperimentazione farmacologica sta puntando sulla prevenzione, questo perché è ormai noto che l’accumulo di proteine tossiche nel cervello coinvolte nell’insorgenza della malattia di Alzheimer, come la proteina beta amiloide, inizi molti anni prima della manifestazione dei sintomi della malattia. Per tale ragione nelle sperimentazioni vengono sempre più coinvolti partecipanti sani.
Il Generation Study 2 è rivolto a persone sane tra i 60 e i 75 anni, disposte a conoscere il proprio rischio genetico e biologico di insorgenza della malattia di Alzheimer. Si tratta di uno studio attivo in circa 180 centri in tutto il mondo, tra cui l’IRCCS Centro San Giovanni di Dio Fatebenefratelli di Brescia. CNP520 è il nome del farmaco sperimentale di cui saranno valutate sicurezza e efficacia nel corso dello studio. Il suo meccanismo d’azione mira ad inibire l’accumulo a livello cerebrale della proteina beta amiloide. In questo modo il farmaco contrasterebbe, idealmente, lo sviluppo della patologia e l’insorgenza dei sintomi.
Ad oggi, non vi sono trattamenti in grado di impedirne lo sviluppo o arrestarne il decorso, quindi la sperimentazione del farmaco CNP520 potrebbe aprire nuove “porte” e lasciare il segno nell’ambito della prevenzione della malattia di Alzheimer.
Potete trovare gli articoli pubblicati su La Repubblica e su La Stampa al seguente link:
Per ulteriori informazioni relative allo studio attivo presso il nostro Centro è possibile contattare la dott.ssa Michela Rampini (indirizzo mail: nuovifarmaci@centroalzheimer.org tel. 0303501455).