Smith AD. et al. (2010)
Homocysteine-lowering by B vitamins slows the rate of accelerated brain atrophy in mild cognitive impairment: a randomized controlled trial.
PLoS One. 5:e12244.

Nelle persone anziane, in particolare in coloro che sono affetti da decadimento cognitivo, generalmente si osserva una marcata atrofia cerebrale. Un fattore di rischio per l’atrofia, e quindi per i disturbi cognitivi e la demenza, sembra essere l’omocisteina. I livelli di omocisteina nel plasma sono in gran parte determinati da alcune vitamine che fanno parte del gruppo B (folati, B6 e B12). A partire da questi presupposti alcuni ricercatori dell’Università di Oxford hanno condotto uno studio per valutare se l’assunzione di vitamina B da parte di soggetti affetti da Mild Cognitive Impairment (MCI) potesse rallentarne l’atrofia cerebrale. Sono stati coinvolti 168 partecipanti suddivisi in 2 gruppi, il primo dei quali assumeva giornalmente vitamina B12, B6 e folati, mentre il secondo un placebo. La ricerca è durata 24 mesi, durante i quali i pazienti sono stati sottoposti a visite, analisi, valutazioni neuropsicologiche e risonanza magnetica. Al termine dello studio i risultati hanno dimostrato che l’atrofia cerebrale sembra rallentare nei soggetti che assumevano le vitamine, che avevano quindi livelli di omocisteina più bassi. Questo sembra essere un risultato positivo dal momento che molti dei pazienti affetti da MCI convertono col tempo in Malattia di Alzheimer (AD), tuttavia il numero esiguo dei soggetti coinvolti e il fatto che non si trattasse di AD ma MCI suggerisce la necessità di effettuare ulteriori approfondimenti.

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