Thambisetty M. et al. (2010)
APOE epsilon4 genotype and longitudinal changes in cerebral blood flow in normal aging.
Arch Neurol. 67:93-98.
Numerosi studi hanno dimostrato che l’allele ε4 dell’apolipoproteina (APOE) rappresenta un fattore di rischio per lo sviluppo della malattia di Alzheimer (AD). Tuttavia il preciso meccanismo sottostante la modulazione del rischio di malattia è ancora poco conosciuto. Questo studio ha confrontato i cambiamenti longitudinali del flusso ematico cerebrale regionale, durante un periodo di otto anni, in 29 adulti sani portatori e 65 non portatori del genotipo APOE ε4 (età > 55 anni), attraverso l’impiego della tomografia ad emissione di positroni (PET) e di una analisi voxel-based. I ricercatori riportano ampie differenze tra i portatori e i non portatori del genotipo APOE ε4. I soggetti portatori mostrano una maggiore diminuzione del flusso ematico regionale nel tempo, specialmente nelle regioni cerebrali più vulnerabili ai cambiamenti tipici dell’AD, nonostante nessun partecipante abbia sviluppato la malattia per tutta la durata dello studio. La maggiore velocità del declino cognitivo in persone sane portatrici del genotipo APOE ε4 potrebbe rappresentare un fattore che contribuisce ad aumentare il rischio di sviluppare AD.