A cura di Giulia Quattrini

Jeon SY, Byun MS, Yi D, Lee JH, Choe YM, Ko K, et al.
Influence of hypertension on brain amyloid deposition and Alzheimer’s disease signature neurodegeneration.
Neurobiol Aging. 2018 Nov 16; 75: 62-70.

Numerosi studi hanno dimostrato che l’ipertensione rappresenta un fattore di rischio per la Malattia di Alzheimer (AD). Tuttavia, non è ancora del tutto chiaro se l’ipertensione sia associata all’accumulo di proteina β-amiloide (Aβ) e alla neurodegenerazione, i due principali biomarcatori dell’AD. Uno studio recente ha coinvolto 259 soggetti sani e 79 pazienti AD, sottoposti a valutazione per definire la presenza di uno stato ipertensivo, acquisizioni PET, MRI strutturale e genotipizzazione per APOE. I due gruppi sono stati analizzati in maniera indipendente tra loro, valutando al loro interno le differenze tra soggetti con e senza stato ipertensivo. I risultati mostrano che i soggetti sani con ipertensione, rispetto ai sani senza ipertensione, hanno una riduzione dello spessore corticale in aree generalmente coinvolte nell’AD, indipendentemente dai depositi di Aβ. Nel gruppo di pazienti AD, l’ipertensione risulta associata a ridotti livelli di Aβ ma non alla riduzione di spessore corticale. I ricercatori suggeriscono che, nella fase preclinica di malattia, l’ipertensione probabilmente contribuisce all’AD mediante processi indipendenti dai depositi di Aβ, ad esempio aggravando la neurodegenerazione. Pertanto, gli autori ipotizzano che l’ipertensione contribuirebbe all’AD principalmente riducendo la riserva cognitiva tramite un danno diretto alla corteccia cerebrale.

 

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https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/30553154