A cura di Anna Mega

Vascular risk at younger ages most strongly associates with current and future brain volume.
Pase MP, Davis-Plourde K, Himali JJ, Satizabal CL, Aparicio H, Seshadri S, Beiser AS, DeCarli C
Neurology. 2018 Oct 16;91(16):e1479-e1486. doi: 10.1212/WNL.0000000000006360.

I fattori di rischio vascolare (i.e. pressione sanguigna) possono essere causa di malattie cerebrovascolari e ictus silenti che rappresentano a loro volta noti fattori di rischio associati a declino cognitivo e demenza. Gli autori di uno studio pubblicato su Neurology hanno voluto così indagare se ci sia una influenza dell’età nell’associazione tra rischio vascolare e volume cerebrale, in modo da poter intervenire precocemente per ridurre il rischio di demenza. A tal fine, hanno esaminato i dati di una coorte di 2887 persone sottoposta a MRI e valutazioni sui fattori di rischio vascolare circa ogni due anni, dopo averla stratificata per decadi di età: da 45-54 anni a 85-94 anni. Lo studio ha rilevato come a più elevati fattori di rischio vascolare corrispondesse un minore volume cerebrale e tale associazione risultava maggiore in età più giovanile. Inoltre, tale effetto sembrava essere più evidente tra le donne. La precoce esposizione a fattori di rischio vascolare è apparsa quindi essere il più forte predittore del futuro volume cerebrale.

È possibile visionare l’intero articolo al seguente link:

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/30232248