Wattmo C. et al. (2011)
Long-term Outcome and Prediction Models of Activities of Daily Living in Alzheimer Disease With Cholinesterase Inhibitor Treatment.
Alzheimer Dis Assoc Disord. 25:63-72.
I pazienti affetti da Malattia di Alzheimer (AD) che non sono sottoposti ad alcuna terapia perdono gradualmente le loro abilità funzionali. Cosa accada invece nei pazienti che assumono una terapia a base di inibitori dell’Acetilcolinesterasi (AChEI) (ad esempio: Memac, Aricept, Exelon e Reminyl) è ancora poco investigato. In Svezia è stata condotta una ricerca con lo scopo di valutare le abilità funzionali a lungo termine in un gruppo di pazienti AD trattati con AChEI ed analizzare quali fattori clinici e socio demografici possano influire sulla loro progressione. A tale scopo sono stati coinvolti 790 pazienti con AD. Lo studio è durato 3 anni, durante i quali in partecipanti sono stati monitorati ogni sei mesi attraverso visite, scale per valutare la funzionalità e le abilità cognitive. I risultati hanno indicato che un declino funzionale accelerato era associato a prestazioni cognitive peggiori ad inizio studio e ad età avanzata. Coloro che vivevano con il coniuge invece avevano un declino delle abilità funzionali minore rispetto a chi viveva solo, effetto che si otteneva anche in quei pazienti che assumevano le dosi più alte di trattamento.