Schenning KJ et al. (2015)
Surgery is associated with ventricular enlargement as well as cognitive and functional decline
Alzheimers Dement. pii: S1552-5260(15)02937-4. doi: 10.1016/j.jalz.2015.10.004. [Epub ahead of print]

Essere sottoposti a interventi chirurgici in anestesia generale è spesso associato nelle persone anziane ad un peggioramento transitorio delle capacità cognitive o a stati confusionali acuti. Le alterazioni cognitive e comportamentali, tuttavia, in alcuni casi permangono e portano ad un graduale peggioramento delle capacità cognitive e funzionali fino allo sviluppo di demenza. Il presente studio ha indagato gli effetti dell’esposizione ad interventi chirurgici sulle capacità cognitive, funzionali e sulla morfologia cerebrale. Sono stati analizzati retrospettivamente i dati di due studi longitudinali all’interno dei quali ogni partecipante, cognitivamente integro all’epoca dell’inserimento nello studio, effettuava: prelievo di sangue per la genotipizzazione di ApolipoproteinaE (APOE), 1 o più risonanze magnetiche cerebrali nel periodo di osservazione e valutazioni cliniche e neuropsicologiche annuali. Il campione è stato suddiviso in un gruppo sperimentale, composto da 182 partecipanti che avevano effettuato almeno un intervento chirurgico in anestesia generale, e un gruppo di controllo composto da 345 partecipanti. L’esposizione a intervento chirurgico in anestesia generale era associato ad un accelerato declino cognitivo, in particolare nel punteggio al Mini Mental State Examination e alla scala Clinical Dementia Rating, e ad un peggioramento nelle capacità della vita quotidiana. È stato inoltre  riscontrato un significativo aumento dell’ampiezza dei ventricoli, mentre non sono state riscontrate differenze tra i due gruppi nel cambiamento del volume intracranico totale, del carico delle alterazioni della sostanza bianca e del volume ippocampale. Tali effetti erano ancora più evidenti nei portatori della variante e4 di APOE. Gli autori concludono che questi risultati supportano l’esistenza di un collegamento tra l’esposizione a interventi chirurgici in anestesia generale nelle persone anziane e lo sviluppo di declino cognitivo e demenza, riportando inoltre la presenza di alterazioni cerebrali tipicamente collegate allo sviluppo di demenza di tipo Alzheimer. Ulteriori studi sono necessari per chiarire le cause di tali associazioni.

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