A cura di Cristina Festari

Un recente studio ha indagato gli effetti sull’invecchiamento della pratica costante della meditazione e dell’esercizio fisico, pratiche entrambe note per promuovere la salute fisica e mentale. A tal fine, due gruppi di 30 persone (età media 64 anni) con 10 anni di pratica di meditazione o di esercizio fisico sono state confrontati in molteplici aspetti: psicologici, fisiologici (inclusi la reattività parasimpatica e la funzione immunitaria) e di imaging cerebrale. 

I risultati dimostrano che se l’esercizio fisico migliora il sistema cardiorespiratorio e rafforza la salute, la meditazione induce cambiamenti plastici nel sistemo nervoso centrale (es., connettività a riposo più forte tra la corteccia cingolata anteriore e lo striato, maggiore volume di materia grigia nello striato), cambiamenti forse dettati da differenze nella regolazione parasimpatica (es., diminuzione della concentrazione del cortisolo).

Gli autori suggeriscono che la combinazione di allenamento fisico e pratica meditativa potrebbero essere la chiave di un invecchiamento di successo, garantendo i migliori risultati sia sulla salute fisica che sulla qualità della vita.

Maggiori informazioni:

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7142262/