A cura di Evita Tomasoni

 

Beta-synuclein in cerebrospinal fluid as an early diagnostic marker of Alzheimer’s disease

Halbgebauer S, Oeckl P, Steinacker p , Yilmazer-Hanke D, Anderl-Straub S, von Arnim C, Froelich L, Aragão Gomes L, Hausner L, Huss A, Jahn H, Weishaupt J, Ludolph AC,  Thal DR, Otto M.

J Neurol Neurosurg Psychiatry. 2020.

 

 

La perdita sinaptica gioca un ruolo importante nella patogenesi della malattia di Alzheimer (AD) e la sua valutazione potrebbe essere di notevole utilità, sia per la diagnosi precoce che in future sperimentazioni farmacologiche con l’obiettivo di mantenere l’integrità sinaptica. Tuttavia, ad oggi non sono disponibili marcatori neurochimici per valutare tale perdita. Nel 2016 un gruppo di ricercatori tedeschi ha individuato un nuovo e promettente marcatore sinaptico: la beta-sinucleina. Questa è stata misurata nel fluido cerebrospinale (CSF) utilizzando il monitoraggio a reazione multipla (MRM), un approccio spettrometrico di massa, attraverso queste misurazioni si è potuto constatare che la beta-sinucleina è notevolmente aumentata nel CSF di pazienti con AD rispetto ai soggetti sani di pari età e ai soggetti affetti da altre patologie neurodegenerative. Poiché l’approccio MRM richiede molto tempo e non è effettuabile nella maggior parte delle cliniche, Lo stesso gruppo di ricercatori ha testato se una nuova modalità di analisi ELISA poteva essere un metodo d’indagine altrettanto valido. Sono stati analizzati i campioni di 393 pazienti con sette diverse patologie e sono stati confrontati con i biomarcatori classici per AD presenti nel CSF (tau totale, phospho-tau e peptite β-amiloide). I risultati hanno confermato che la misurazione della beta-sinucleina nel CSF tramite la nuova analisi ELISA è un metodo valido altrettanto valido quanto MRM. La beta-sinucleina può quindi essere considerata un nuovo biomarcatore diagnostico per l’AD e potrebbe essere anche utilizzato in studi sperimentali per la valutazione della perdita sinaptica.

 

Potete trovare ulteriori informazioni al link:

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33380492/