Mannu P. et al. (2011)
Radio electric asymmetric brain stimulation in the treatment of behavioral and psychiatric symptoms in Alzheimer disease.
Clin Interv Aging. 6:207-11.
Nei pazienti affetti da Malattia di Alzheimer (AD) è comune riscontrare sintomi comportamentali e psichiatrici (BPSD); questo genere di sintomi contribuisce notevolmente a rendere difficoltosa la gestione di questo tipo di malati. A Firenze è stato condotto uno studio che ha impiegato l’utilizzo di una tecnica che applica una stimolazione radio elettrica asimmetrica ad alcune zone del cervello (REAC). L’obiettivo della ricerca era verificare se questo trattamento poteva avere effetti positivi sulla cognitività e sui BPSD nei pazienti AD. Lo studio ha coinvolto 8 persone affette da AD, tutti i pazienti sono stati sottoposti a due cicli di REAC ed a valutazioni cognitive e funzionali prima della stimolazione, al termine del primo ciclo ed al termine del secondo. I risultati indicano che già dopo il primo ciclo i pazienti avevano punteggi migliori in tutte le scale di valutazione, tali punteggi miglioravano ulteriormente al termine del secondo ciclo di trattamento. Questi primi risultati suggeriscono quindi che la REAC potrebbe essere utile nel trattamento dei BPSD in pazienti affetti da demenza, soprattutto in quei casi che hanno mostrato una bassa risposta alla terapia farmacologica. È importante però sottolineare che sarà sicuramente necessario effettuare studi su un campione più grande per avere risultati più consistenti.