A cura di Merlin Giulia
MRI load of cerebral microvascular lesions and neurodegeneration, cognitive decline, and dementia
Wang, R; Laveskog, A; Laukka, EJ; Kalpouzos, G; Bäckman, L; Fratiglioni, L; Qiu, C.
Neurology® 2018;00:e1-e11. doi:10.1212/WNL.0000000000006355
L’apolipoproteina E (APOE) è un gene che esiste nella popolazione in tre differenti varianti alleliche (ε2, ε3 e ε4). Molti studi negli ultimi anni si sono concentrati sul ruolo dell’APOE nello sviluppo della malattia di Alzheimer (AD), individuandone l’allele ε4 come un fattore di rischio.
Un recente studio pubblicato su Neurology ha indagato l’effetto della neurodegenerazione e del danno vascolare sul declino cognitivo e la demenza in persone anziane. In particolare, lo studio è volto ad indagare quale sia il ruolo dell’APOE ε4 nell’associazione tra neurodegenerazione, vascolarità e declino cognitivo. I ricercatori hanno analizzato i dati provenienti da 436 soggetti che erano stati precedentemente sottoposti a: (i) una valutazione neuropsicologica all’inizio dello studio ed almeno una nei 9 anni di studio successivi; (ii) una risonanza magnetica (MRI); (iii) un prelievo di sangue per l’estrazione del genotipo APOE. Dalla MRI sono stati estratti: (i) un indice di neurodegenerazione (IN), che include la quantificazione del volume dei ventricoli, dell’ippocampo e/o della sostanza grigia; (ii) un indice del carico vascolare (ILM), che valuta la presenza di lacune, di lesioni della sostanza bianca e/o dilazione dello spazio perivascolare.Dai risultati è emerso che più alti IN e/o ILM alla prima visita si associano con un più rapido declino delle funzioni cognitive. In particolare, i portatori di APOE ε4 con alti IN e/o ILM hanno un più rapido declino rispetto ai non portatori di APOE ε4 a parità di IN e/o ILM. Durante i 9 anni dello studio 46 partecipanti hanno ricevuto una diagnosi di demenza (di cui 27 AD). I risultati mostrano che avere maggiori IN e IML porta ad un più alto rischio di sviluppare demenza.
Sembra quindi che sia la vascolarità che la neurodegenerazione siano fortemente associate con il declino cognitivo e lo sviluppo di demenza e che l’influenza della vascolarità e neurodegenerazione sul declino cognitivo sia mediata dall’APOE ε4.
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