Gli effetti salutari dell’attività fisica sulle funzioni cognitive delle persone anziane sono stati ampiamente dimostrati. Questo recente studio ha indagato gli effetti dell’esercizio aerobico sulle funzioni cognitive e su alcuni marcatori associati alla malattia di Alzheimer (AD) in un gruppo di 33 adulti (tra 55 e 85 anni) con deterioramento cognitivo lieve (MCI). I pazienti sono stati invitati a partecipare ad un corso semestrale di esercizi aerobici intensivi della durata di 45/60 minuti per 4 giorni a settimana, sotto la supervisione di un fitness trainer, oppure ad un corso di semplice stretching. Sono stati monitorati i punteggi ai test delle principali funzioni cognitive, i livelli di insulina e β amilodide plasmatica, cortisolo e altri fattori neurotrofici, la cui compromissione aumenta il rischio di sviluppare deterioramento cognitivo e AD. I risultati mostrano che, soprattutto nelle donne, l’esercizio aerobico migliora le funzioni esecutive e la regolazione del glucosio, riduce i livelli plasmatici di insulina e cortisolo, così come i livelli di β amilodide che diminuiscono del 6%, mentre aumentano del 24% nel gruppo che non effettua esercizi aereobici. Lo studio mostra evidenze a favore di un potente trattamento non farmacologico per il miglioramento dei processi che controllano le funzioni cognitive soprattutto nelle donne.