Halliday GM et al. (2014)
The neurobiological basis of cognitive impairment in Parkinson’s disease.
Mov Disord. 29:634-650.
Recentemente (Emre et al., Mov Disord 2007;22:1689–1707) sono stati formalizzati i criteri clinici per la malattia di Parkinson con demenza (PDD) e da allora è aumentato l’interesse per valutare i correlati biologici di questa malattia. Studi a riguardo, dimostrano che la comparsa di PDD avviene sia in presenza di gravi deficit a carico della dopamina che di fattori patologici scatenanti il declino cognitivo, fattori che sono dovuti ad un effetto sinergico tra l’alfa-sinucleina e la patologia di Alzheimer. La presenza di queste patologie correla con una marcata perdita di proiezioni limbiche e corticali dei neuroni stimolati da neurotrasmettitori come la dopamina, la noradrenalina, la serotonina e l’acetilcolina. Tuttavia resta da determinare il nesso temporale tra queste relazioni. Fattori genetici, come triplicazioni nel gene alfa-sinucleina, portano ad un evidente aumento del rischio di sviluppare PDD, mentre altri, come le mutazioni parkin, sono associati ad un ridotto rischio di PDD.
La ancora più recente formalizzazione dei criteri clinici per PD con decadimento cognitivo lieve (PD-MCI) (Litvan et al., Mov Disord. 2012 Mar;27:349-56) consente solo di fare una speculazione sulle basi biologiche e genetiche di questo disturbo. Attraverso modelli animali si è visto che il trattamento cronico a basso dosaggio con MPTP mina la progressione del PD-MCI nel tempo, rafforzando il concetto biologico attuale che vede il PD-MCI come dovuto sia ad una marcata carenza di dopamina nei percorsi frontostriatali che ad un coinvolgimento di altri sistemi di neurotrasmettitori. I dati provenienti da altri modelli animali supportano il coinvolgimento di diversi trasmettitori nel deterioramento cognitivo nella malattia di Parkinson. Considerando quindi che la disfunzionalità della dopamina è stata data per certa, per il suo effetto evidente nello sviluppo del PD, resta ancora da chiarire quale sia il ruolo degli altri sistemi neurotrasmettitoriali, come pure le patologie neurodegenerative ed fattori genetici nel PD-MCI.