Con l’avanzare dell’età l’ippocampo, la struttura cerebrale deputata all’immagazzinamento dei nostri ricordi, si atrofizza facendo peggiorare i deficit di memoria. I volumi dell’ippocampo appaiono maggiori negli adulti con elevati livelli d’’istruzione e sembra anche che l’attività fisica aumenti l’attività ippocampale, ma la misura in cui l’esercizio fisico aerobico possa modificare il volume dell’ippocampo in età adulta rimane a tutt’oggi sconosciuta. Questo studio è stato effettuato con l’obiettivo di valutare se l’esercizio fisico aumenti la dimensione dell’ippocampo: 120 adulti hanno svolto esercizi aerobici di moderata intensità per 3 volte a settimana oppure semplice stretching ed esercizi di tonificazione (condizione di controllo). Tutti i partecipanti sono stati sottoposti a risonanza magnetica, test di memoria e prelievo ematico all’inizio e dopo sei mesi o un anno dallo studio. I risultati hanno dimostrato che l’esercizio fisico aerobico aumenta la dimensione dell’ippocampo e porta a miglioramenti nella memoria spaziale. L’attività fisica, in particolare, aumenta il volume ippocampale del 2%, invertendo efficacemente la perdita di volume correlata all’età. Il volume dell’ippocampo risulta invece diminuito nel gruppo di controllo; sembra però che un pre-intervento di fitness possa parzialmente attenuare il declino nel tempo, indicando che l’attività fisica protegga dalla perdita di volume ippocampale. Lo studio suggerisce che l’allenamento all’esercizio aerobico è efficace a invertire la perdita di volume ippocampale in età adulta e si associa ad un miglioramento delle funzioni di memoria.