Grundman M. et al. (2012)
Potential impact of amyloid imaging on diagnosis and intended management in patients with progressive cognitive decline.
Alzheimer Dis Assoc Disord.
Il florbetapir 18F è un tracciante radioattivo che consente di individuare, tramite la tomografia ad emissione di positroni (PET), i depositi nel cervello di proteina beta amiloide, una delle principali cause della malattia di Alzheimer. Il florbetapir 18F è stato recentemente approvato dalla Food and Drug Administration ed è in fase di revisione dall’Agenzia Europea del Farmaco per l’uso clinico. L’obiettivo di questo studio era di valutare l’impatto della scansione PET con florbetapir 18F sulla diagnosi e sulla gestione di pazienti sottoposti ad accertamento diagnostico per sintomi di compromissione cognitiva. Sono stati arruolati 229 pazienti con declino cognitivo e diagnosi incerta, suddivisi in due gruppi: uno di 110 pazienti che avevano completato il percorso di approfondimento diagnostico; e un altro di 119 pazienti, la cui valutazione era ancora in corso. Tutti i medici coinvolti dovevano fornire la loro ipotesi diagnostica, il loro livello di confidenza diagnostica, il loro piano di valutazione e di gestione del paziente sia prima della scansione PET con florbetapir 18F sia dopo la medesima. E’ emerso che, in seguito alla visione dei risultati della scansione PET con florbetapir 18F, i medici hanno cambiato significativamente la loro diagnosi (nel 55% dei casi) ed è aumentata del 22% la loro confidenza diagnostica. Inoltre, i medici hanno modificato il piano di gestione del paziente nell’87% dei casi, ad esempio incrementando o riducendo la prescrizione di inibitori dell’aceticolinesterasi o di memantina a seconda del risultato di scansione PET, oppure diminuendo l’utilizzo di altri esami strumentali, soprattutto nei riguardi di pazienti la cui valutazione era ancora in corso. Questi risultati sono la prima dimostrazione prospettica di come il referto della scansione PET per il rilevamento di beta amiloide possa modificare sia la diagnosi sia il piano di trattamento del paziente.