Bermejo-Pareja F. et al. (2010)
Saliva levels of Abeta1-42 as potential biomarker of Alzheimer’s disease: a pilot study.
BMC Neurol. 10:108.

La maggior parte degli studi che indagano i marcatori biologici per la malattia di Alzheimer (AD) sono stati eseguiti utilizzando campioni di liquor cerebrospinale (CSF) ottenuti per mezzo della puntura lombare. Essendo questa procedura invasiva, negli ultimi anni la ricerca sull’AD si sta soprattutto focalizzando sullo sviluppo di semplici e non invasivi test per la diagnosi precoce di malattia. In questo studio sono stati indagati i livelli salivari di Abeta42 in un campione di 126 soggetti: 70 pazienti con malattia di Alzheimer e 56 soggetti anziani sani appaiati per età e sesso al gruppo di pazienti. È stato trovato un significativo aumento dei livelli di Abeta42 nella saliva dei pazienti con malattia di Alzheimer lieve. Questi risultati suggeriscono come le misurazioni di Abeta42 nella saliva possono essere usati come potenziale marcatore periferico per identificare e confermare la diagnosi di precoce AD. Inoltre potrebbe essere utile anche per discriminare tra presenza di Alzheimer o di altre malattie neurodegenerative.

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