de Souza LC et al. (2011)
CSF tau markers are correlated with hippocampal volume in Alzheimer’s disease.
Neurobiol Aging.  

L’atrofia all’ippocampo visualizzabile attraverso una risonanza magnetica (MRI) e i livelli anomali di proteina tau nel liquor cerebrospinale (CSF) sono considerati quali caratteristiche supportive per la diagnosi di malattia di Alzheimer (AD), essendo ritenuti marcatori indiretti della patologia. Nei pazienti affetti da AD, i volumi ippocampali correlano con la densità dei gomitoli neurofibrillari presenti nel cervello al momento dell’autopsia, suggerendo una correlazione, in vivo, tra questi volumi e i livelli di proteina tau totale e fosforilata (p-tau) nel CSF. In questo studio sono stati arruolati 36 pazienti AD, sottoposti a puntura lombare per l’analisi del CSF e risonanza magnetica entro 6 mesi dall’arruolamento; il volume dell’ippocampo sinistro sembra correlare con i livelli di proteina tau (r=-0.53) e p-tau (r=-0.56), mentre non sembra esserci alcuna correlazione tra atrofia e livelli di proteina Abeta42 nel CSF. In conclusione, i livelli di tau totale e di p-tau nel CSF correlano con i volumi ippocampali, suggerendo che i marcatori tau possano quindi riflettere la perdita neuronale associata con i processi fisiopatologici alla base dell’AD.

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