A cura di Daniele Altomare

Un recente studio, pubblicato da alcuni ricercatori della Berkeley University, ha analizzato come l’umore e la salute mentale dei caregiver (coloro che si prendono cura dei pazienti) possano influire sulla mortalità dei pazienti con demenza.

I ricercatori, analizzando le relazioni di 176 diadi pazienti-caregiver, hanno osservato come una cattiva salute mentale dei caregiver possa ridurre di oltre 14 mesi l’aspettativa di vita dei pazienti. Nello specifico, stress e stanchezza del caregiver possono influenzare negativamente l’umore del paziente e, nei casi più gravi, possono portare a forme di violenza verbale e fisica.
Il paziente è da sempre al centro di interventi clinici e di ricerca che hanno l’obiettivo di migliorarne la qualità della vita. Tuttavia, ultimamente l’attenzione si sta spostando anche sul caregiver, riconoscendone l’importanza e il ruolo chiave nell’assistenza al malato. Diversi studi, infatti, hanno mostrato come assistere un paziente con Alzheimer possa essere una fonte significativa di stress. Ciò sottolinea l’importanza del prendersi cura non solo del paziente, ma anche del caregiver, tramite interventi di supporto emotivo.

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http://www.pnas.org/content/early/2017/06/26/1701597114.abstract