A cura di Ilaria Passeggia
Nelle scorse settimane è partita presso la nostra unità una nuova sperimentazione farmacologica rivolta a persone con diagnosi di lieve decadimento cognitivo di tipo amnesico (aMCI) o di Malattia di Alzheimer in fase molto lieve.
L’obiettivo di questo studio è quello di verificare la sicurezza, la tollerabilità e l’effetto del vaccino ABvac40, la cui somministrazione ripetuta potrebbe elicitare una risposta immunitaria verso la proteina beta amiloide (in particolare il tipo Aβ40) potenzialmente in grado di modificare il decorso della malattia. L’obiettivo è ancora più importante se si considera che, ad oggi, non vi sono trattamenti in grado di rallentarne o arrestarne il decorso.
Si tratta di uno studio randomizzato in doppio cieco verso placebo, rivolto a persone dai 55 agli 85 anni. Il trattamento, da assumere mensilmente tramite iniezione sottocutanea, durerà 10 mesi, durante i quali i soggetti che soddisfano una serie di criteri di inclusione, verranno assegnati in maniera casuale ad uno dei due gruppi di trattamento: ABvac40 o placebo. La partecipazione allo studio durerà circa 2 anni per ciascun paziente.
La sperimentazione coinvolgerà un totale di 120 soggetti arruolati in circa 20 siti in tutta Europa, tra cui l’IRCCS S. Giovanni di Dio – Fatebenefratelli di Brescia, unico centro in Italia.
Il ricercatore principale, responsabile dello studio, è la dr.ssa Samantha Galluzzi.
Per ulteriori informazioni relative allo studio è possibile contattare le Dott.ssa Michela Rampini (indirizzo mail: nuovifarmaci@centroalzheimer.org tel. 0303501455).
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