Leinonen V. et al. (2010)
Amyloid and tau proteins in cortical brain biopsy and Alzheimer’s disease.
Ann Neurol. 68:446-453.
L’accumulo di beta-amiloide (Abeta) e tau iperfosforilata (Tau) in determinate regioni cerebrali, quali la corteccia, il bulbo olfattivo e la formazione ippocampale, è considerato marcatore di Malattia di Alzheimer (AD). In particolare si presume che gli aggregati di Abeta si trovino nel cervello in una fase precoce della malattia, tuttavia la loro presenza raramente è stata valutata durante l’arco di vita dei pazienti anziani. Questo è il più grande studio longitudinale che abbia indagato se la presenza di Abeta e Tau nella corteccia frontale cerebrale di persone anziane possa predire lo sviluppo della malattia di Alzheimer. I risultati mostrano che la presenza di Abeta e Tau insieme, o di Abeta soltanto, risulta significativamente associata a diagnosi clinica di AD. In particolare la presenza di entrambe mostra alta specificità (98%) e bassa sensibilità (36%), mentre la presenza della sola Abeta nei tessuti cerebrali mostra una specificità del 69% e una maggiore sensibilità (87%): il 33% dei pazienti con sola Abeta è progredito ad AD ed il 38% ha sviluppato altre forme di demenza nel tempo. Questi dati supportano il concetto di malattia di Alzheimer preclinica e la possibilità di diagnosticarla precocemente attraverso la biopsia cerebrale.