A cura di Cristina Festari

Un recentissimo studio pubblicato sul Journal of Alzheimer’s Disease ha dimostrato un effetto benefico dei cosiddetti interventi mind-body (mente-corpo), ossia basati sull’idea che la mente possa influenzare significativamente il corpo.
Nello specifico, gli autori hanno proposto a 60 persone cognitivamente integre, ma che lamentavano un decadimento soggettivo della propria memoria, di partecipare a un corso di meditazione per principianti oppure di ascoltare musica per 12 minuti al giorno per almeno tre mesi.
Dopo un periodo di tre mesi entrambi i gruppi mostravano un miglioramento della performance cognitiva e mnestica ai test neuropsicologici. Inoltre, a distanza di altri tre mesi, questi benefici venivano mantenuti e, in alcuni soggetti, erano perfino aumentati. Non solo: in entrambi i gruppi sono stati osservati anche miglioramenti per quanto riguarda la qualità del sonno, l’umore, la gestione dello stress e la qualità di vita, con risultati più pronunciati nel gruppo dedicato alla meditazione.

Potete trovare ulteriori informazioni al seguente link.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28106552