Approccio multimodale e non-invasivo per il ripristino dei network funzionali e cognitivi nella malattia di Alzheimer e nella demenza fronto-temporale
PI: Dott.ssa Michela Pievani
Ente Finanziatore: Ministero della Salute Italiano (BANDO 2011-2012 Giovani Ricercatori e Ricerca Finalizzata)
Stato dello studio / Arruolamento: STUDIO CONCLUSO
Popolazione Target: Malattia di Alzheimer (AD) / Variante comportamentale della demenza frontotemporale (bvFTD)
Obiettivi del progetto
Questo progetto pilota è finalizzato a testare un approccio non-invasivo – stimolazione elettrica transcranica a corrente continua (tDCS) – per ripristinare la connettività funzionale di specifiche reti cerebrali colpite nei pazienti con AD o bvFTD.
Lo studio prevede il reclutamento di 20 pazienti con AD e 20 pazienti con bvFTD, una valutazione clinica e strumentale alla baseline, una sessione di trattamento con la tecnica di stimolazione a corrente continua (tDCS), e due valutazione di follow-up per valutare gli effetti a breve e medio termine del trattamento.
L’obiettivo è quello di valutare se, stimolando o inibendo le popolazioni neurali deficitarie o iperattive in pazienti con AD o bvFTD, si possano ottenere effetti benefici sulla cognizione e sui sintomi clinici e comportamentali.
Esami / valutazioni richieste dal protocollo
Lo studio prevede 3 valutazioni neuropsicologiche e cliniche, 3 esami di risonanza magnetica, 10 sessioni di stimolazione tDCS e, opzionalmente, prelievo di sangue e CSF.
Centri Partner
Unità di Neuropsicologia, IRCCS Fatebenefratelli, Brescia
Rosa Manenti
Azienda Ospedaliera Universitaria Verona
Francesca B. Pizzini