A cura di Cristina Festari
Durante l’annuale conferenza internazionale della malattia di Alzheimer (AAIC) tenutasi in modalità web dal 27 al 30 luglio, The Lancet Commission, una commissione composta di 28 esperti di demenza a livello mondiale, ha presentato l’aggiornamento della letteratura degli ultimi anni relativa ai fattori di prevenzione delle demenze.
Durante la sua presentazione, la Prof Gill Livingston ha dettagliatamente illustrato i 12 fattori di rischio modificabili che potrebbero ridurre di circa il 40% i casi di demenza. I fattori sui quali è possibile agire tempestivamente con politiche mirate e cambiamenti nello stile di vita individuale sono la scolarità (<13 anni), l’ipertensione (pressione sistolica >130 mm Hg), le difficoltà uditive non compensate da ausilio di apparecchi acustici, il fumo, l’obesità, la depressione, lo scarso esercizio fisico, il diabete, la paucità delle relazioni sociali, l’eccessivo consumo di alcool (>14 drink/settimana), i traumi cranici ed infine, l’inquinamento dell’aria.
È possibile leggere il report completo a questo link: https://www.thelancet.com/action/showPdf?pii=S0140-6736(20)30367-6&fbclid=IwAR2L6R72HjApuV52KYKMl1M635O4IxQtpcvoWHIjaJ0ye8RhFyMooPJb0QI