A cura di Ilaria Passeggia

Wei EK, Long T, Katz MH.
Nine Lessons Learned From the COVID-19 Pandemic for Improving Hospital Care and Health Care Delivery.
JAMA Intern Med. 2021 Jul 23. doi: 10.1001/jamainternmed.2021.4237.

Un recente editoriale pubblicato su Jama International Medicine invita a focalizzare l’attenzione su quanto si possa apprendere dalla pandemia COVID-19 in termini di miglioramento delle cure ospedaliere e di assistenza sanitaria. Gli autori hanno stilato un elenco di nove lezioni imparate in questo periodo, tra cui la necessità di farsi trovare pronti per una possibile inaspettata richiesta di aumento di servizi, il mantenimento costante dell’osservazione del paziente, l’attenzione alla qualità dell’aria nelle strutture sanitarie, l’utilizzo di mascherine e dispositivi di protezione, per citarne alcune. A ciò si aggiunge la necessità di fornire supporto emotivo agli operatori sanitari che, durante l’emergenza, hanno sperimentato con maggiore intensità sentimenti di estrema vulnerabilità, la paura di portare il virus a casa e il senso di colpa per non aver potuto salvare tutti i pazienti. Tutto ciò ha portato alla luce il bisogno umano di sostegno emotivo di chi lavora con pazienti fragili, che necessitano di costanti cure e che lottano tra la vita e la morte. Sono stati così forniti esercitazioni per gestire lo stress, stanze apposite per potersi riposare e accessi facilitati alle risorse sanitarie di supporto. Tali aiuti andrebbero mantenuti anche dopo l’emergenza Covid per garantire che i bisogni degli operatori vengano elaborati costantemente, riducendo il rischio di stress cronico. Un altro aspetto su cui soffermarsi è l’uso della tecnologia per connettere familiari e pazienti nelle fasi di difficile accesso alle strutture sanitarie. Sono stati messi a disposizione tablet per poter videochiamare parenti o amici. Anche il personale sanitario comunicava con i familiari solo attraverso le tecnologie e ciò ha permesso una maggiore partecipazione dal momento che ad ognuno veniva dedicato il giusto spazio, senza dover attenersi agli orari di visita. Infine, la pandemia ha sottolineato la necessità di un’assistenza accessibile a tutti, ossia geograficamente vicina, provvista di servizi di traduzione e di supporto a persone con bassi livelli di alfabetizzazione. Secondo gli autori, possiamo onorare le persone che abbiamo perso a causa del COVID-19 imparando dall’esperienza nel tentativo di avvantaggiare tutti i pazienti e di garantire loro una migliore assistenza sanitaria.

Potete trovare maggiori informazioni a questo link:

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34297056/