Butchart J. et al. (2012)
Male Sex Hormones and Systemic Inflammation in Alzheimer Disease.
Alzheimer Dis Assoc Disord.
Gli ormoni sessuali maschili sono stati oggetto di numerosi studi, in quanto ritenuti fattori implicati nella Malattia di Alzheimer (AD). Si è dimostrato come un alto livello di ormone luteinizzante (LH, ormone che regola il funzionamento delle gonadi) sia spesso un elemento rilevante nello sviluppo dell’AD e come il testosterone possa avere effetti neuroprotettivi. Questi ormoni, inoltre, potrebbero essere implicati anche nella regolazione del fattore di necrosi tumorale (TNF-alfa), una sostanza del sistema immunitario coinvolta nelle reazioni infiammatorie sistemiche e nella lotta contro le cellule tumorali.
Un gruppo di ricercatori inglesi, ha prelevato un campione di sangue a 94 soggetti con AD per poter misurare i livelli degli ormoni sessuali e fare un’analisi del TNF-alfa, confrontandoli poi con i valori dei soggetti senza AD. Il presente studio ha riscontrato come uomini con AD avessero livelli di testosterone libero più bassi e livelli di ormone LH più elevati rispetto agli uomini non AD e come nel gruppo dei soggetti con AD sia stata rilevata una correlazione positiva tra ormone LH e TNF-alfa. Questi dati sembrano supportare l’ipotesi che gli ormoni sessuali e il sistema immunitario si influenzino a vicenda nell’AD e che l’aumento di TNF-alfa possa essere correlato a un aumento del declino cognitivo nell’AD.