A cura di Michela Rampini
EARLY (che in inglese significa “prima” o “presto”) è il nome di una importante sperimentazione farmacologica di prevenzione della malattia di Alzheimer partita nelle scorse settimane presso il nostro Centro.
Oggi sappiamo che l’accumulo della proteina tossica beta amiloide nel cervello è una caratteristica centrale della malattia di Alzheimer e sembra avere un ruolo primario nella sua insorgenza ed evoluzione. Questa proteina comincia ad accumularsi nel cervello delle persone quando sono ancora sane, molti anni prima della comparsa dei più evidenti disturbi di memoria.
Lo studio EARLY è rivolto a persone sane di età compresa tra i 60 e gli 85 anni ed ha lo scopo di valutare la sicurezza e l’efficacia di un farmaco sperimentale (JNJ-54861911) che blocca l’attività di un enzima coinvolto nella produzione di beta amiloide contrastando, idealmente, lo sviluppo della patologia e l’insorgenza dei disturbi di memoria. Si tratta di uno studio randomizzato in doppio cieco verso placebo.
Il trattamento, da assumere quotidianamente per via orale, durerà circa 4 anni, durante i quali le persone che soddisfano una serie di criteri di inclusione verranno assegnate in maniera casuale ad uno di tre gruppi di trattamento: JNJ-54861911 5 mg, JNJ-54861911 25 mg, o placebo.
La sperimentazione coinvolgerà un totale di 1650 soggetti arruolati in circa 150 centri in tutto il mondo, tra cui l’IRCCS S. Giovanni di Dio – Fatebenefratelli di Brescia. Il ricercatore principale, responsabile dello studio, è la dott.ssa Samantha Galluzzi.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare la coordinatrice dello studio dott.ssa Michela Rampini (indirizzo mail: nuovifarmaci@centroalzheimer.org tel. 0303501455).
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