A cura di Daniele Altomare

Domani, 18 Novembre, i primi due pazienti si sottoporranno alla tomografia a emissione di positroni (PET) per la rilevazione della proteina Tau presso l’Università di Ginevra. Si tratta di un esame altamente innovativo che permette di valutare e quantificare in modo diretto la presenza nel cervello della proteina Tau, che assieme alla proteina beta-amiloide viene considerata un biomarcatore patofisiologico specifico per la malattia di Alzheimer (criteri IWG-2). Attualmente le sperimentazioni sulla PET per Tau sono in corso in pochissimi centri di ricerca d’eccellenza. Se tali sperimentazioni daranno i risultati sperati, in un prossimo futuro le PET per Tau e beta-amiloide saranno disponibili nella normale pratica clinica e guideranno verso una diagnosi di Alzheimer più precoce e precisa.
Ulteriori informazioni sulla Tau-PET sono disponibili al seguente link.
http://journal.frontiersin.org/article/10.3389/fneur.2015.00038/full