Schmid NS et al. (2012)
Neuropsychological Signs of Alzheimer’s Disease 8 Years Prior to Diagnosis.
J Alzheimers Dis.
L’identificazione delle fasi preliminari della malattia di Alzheimer (AD) è un prerequisito essenziale per lo sviluppo e l’implementazione di trattamenti e terapie preventive.
L’obiettivo di questo studio è stato quello di indagare i cambiamenti neuropsicologici precoci all’interno di un sottogruppo di soggetti coinvolti nel BAsel Study on the Elderly (BASEL study). Tale coorte è stata seguita per 13 anni con screening clinici e valutazioni neuropsicologiche biennali. Durante i 13 anni di studio, 29 soggetti hanno sviluppato malattia di Alzheimer; tale gruppo è stato confrontato, sotto il profilo neuropsicologico, con un campione di anziani rimasto stabile nel tempo e con le medesime caratteristiche sociodemografiche e genotipiche.
Attraverso una analisi di regressione sono emerse le variabili neuropscologiche che maggiormente discriminano i due gruppi. Dai risultati emerge come le misure oggettive e soggettive di apprendimento di parole, il richiamo differito di informazioni visive, il Block Design sub test, il numero di errori e ripetizioni al test di fluenza per lettera ed una sensazione di tristezza auto riferita e di problemi cardiaci, siano le principali variabili neuropsicologiche in grado di fotografare in maniera significativa la progressione ad AD otto anni prima della sua manifestazione clinica. Queste variabili potrebbero rappresentare dei marcatori preclinici di malattia di Alzheimer.