Il progetto “T-Essere Memoria” consiste in un percorso sperimentale che ha coinvolto 12 pazienti (di cui 7 provenienti dal Nucleo Alzheimer) presso il Museo delle Palafitte di Fiavé, in Trentino. L’idea ispiratrice consiste nel coinvolgere questa parte di popolazione, che difficilmente accederebbe a musei o laboratori archeologici, in diverse attività finalizzate alla ri-scoperta di oggetti antichi, “ricchi di storia e anche di ricordi”.
Avere direttamente a che fare con questi oggetti, toccandoli, interagendo e discutendone in gruppo, ha dimostrato come alcuni gesti antichi (come la preparazione del burro o la tessitura) non sono andati perduti. Ma, anzi, questo “saper fare” (memoria procedurale) resiste all’avanzare dalla malattia più di molte altre abilità. Come ha commentato Sofia: “È un lavoro che ho già fatto e me lo ricordo, per questo mi è piaciuto”. L’attività di gruppo ha inoltre facilitato la socializzazione, ha offerto ai pazienti un piacevole momento di svago, ha favorito la stimolazione cognitiva e ha valorizzato le abilità residue dei pazienti (“Non pensavo di esserne all’altezza”, commenta Maria Pia).
Si auspica che progetti simili possano trovare spazio anche in altre realtà…
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