Chételat G. et al. (2010)
Relationship between atrophy and beta-amyloid deposition in Alzheimer disease.
Ann Neurol. 67:317-324.

L’accumulo di beta amiloide nel cervello porta alla degenerazione sinaptica e neuronale, e successivamente all’ atrofia della sostanza grigia. Chiarire la relazione tra i depositi di beta amiloide e l’atrofia è di cruciale importanza per la comprensione dei meccanismi patologici della malattia di Alzheimer (AD) e per lo sviluppo di nuove sperimentazioni terapeutiche. 45 soggetti cognitivamente integri, 49 con disturbo soggettivo di memoria, 34 affetti da deterioramento cognitivo lieve (MCI) e 35 AD si sono sottoposti a tomografia ad emissione di positroni (PET) ed a risonanza magnetica strutturale al fine di indagare la relazione tra accumulo di beta-amiloide e atrofia locale. Dai risultati è emerso come i depositi di beta amiloide siano significativamente associati ad atrofia solo nel campione di soggetti con disturbo soggettivo di memoria, quando cioè non è ancora possibile rilevare in modo oggettivo i deficit cognitivi. Inoltre in questo campione l’atrofia sembrava legata a depositi di beta amiloide in aree di rilevante importanza per l’AD (area mediale orbitofrontale, aree anteriori e posteriori del precuneo e del cingolo). Questo suggerisce una diretta relazione tra atrofia e deposizione di beta-amiloide in queste regioni. Pertanto una terapia anti-amiloide nei primi stadi della malattia potrebbe ridurre la perdita sinaptica e neuronale causata dai depositi di beta amiloide.