A cura di Cristina Festari
Venerdì 4 marzo 2022 il nostro laboratorio ospiterà un evento formativo di interesse e attualità per i professionisti sanitari che si vogliono approcciare alle tecniche di stimolazione non invasiva per il trattamento dei disturbi neuro-cognitivi. I disturbi neuro-cognitivi come la malattia di Alzheimer, la demenza frontotemporale e lo stroke sono caratterizzati da deficit nelle funzioni cognitive. Recenti evidenze scientifiche suggeriscono che la compromissione di specifiche reti neuronali sia alla base di questi disturbi. Le moderne tecniche di neuroimmagine e neurofisiologiche permettono di indagare con elevato dettaglio anatomico e/o temporale i circuiti neuronali coinvolti dalla malattia e offrono la possibilità di modularne il funzionamento in maniera non invasiva. L’applicazione di queste tecniche in ambito clinico è tuttora oggetto di ricerca.
Il seminario è organizzato dalla Dr.ssa Michela Pievani e prevede la partecipazione di esperti nazionali ed internazionali nel campo delle demenze e della stimolazione non invasiva. Il corso offrirà un aggiornamento sulle principali tecniche di stimolazione utilizzate in ambito di ricerca, su protocolli innovativi di stimolazione dei circuiti cerebrali attraverso la combinazione di tecniche di neuroimmagine e neurofisiologiche, e sulle principali applicazioni cliniche.
Il corso in modalità FAD è gratuito e accreditato per tutte le professioni sanitarie e permette il conseguimento di 4 crediti ECM.
Brochure completa dell’evento e indicazioni all’iscrizioni reperibili al seguente link:
https://f.hubspotusercontent20.net/hubfs/5025874/Brochure_circuiti_2022.pub.pdf
Mi congratulo con lei dott. ssa Pievani per le sue capacità organizzative e iniziative sempre finalizzate ad alzare il velo sulle malattie neurodegenerative. Sinceri auguri
Gentile lettore,
grazie del suo feedback. Le iniziatie di disseminazione, come questo seminario, sono sia momenti di importante scambio e discussione che l’occasione per fare il punto con i pazienti e i familiari degli sforzi messi in campo al fine di approfondire i meccanismi che generano la malattia e/o sviluppare nuovi protocolli di trattamento.