Ferrero-Arias J. et al. (2011)
The efficacy of nonpharmacological treatment for dementia-related apathy.
Alzheimer Dis Assoc Disord. 25:213-219.

L’apatia è il sintomo non cognitivo più comune tra le persone affette da Malattia di Alzheimer ed è associata a peggiori abilità a livello funzionale e maggiore deterioramento cognitivo. In Spagna è stato condotto uno studio per studiare l’efficacia di trattamenti non farmacologici per l’apatia. Sono stati coinvolti 146 pazienti affetti da demenza, tutti i partecipanti sono stati sottoposti a valutazioni cognitive, funzionali ed a test specifici per valutare depressione e apatia. Successivamente sono stati suddivisi in 2 gruppi: un gruppo sottoposto per 4 settimane all’intervento e l’altro di controllo. L’intervento consisteva in sedute giornaliere di 50 minuti in cui i pazienti venivano coinvolti a rotazione in attività quali musicoterapia, arte-terapia e attività psicomotorie. I pazienti del gruppo di controllo erano invece liberi di scegliere cosa preferissero fare tra guardare la tv, leggere, fare dei giochi o ascoltare della musica. I risultati indicano che nei pazienti sottoposti alla terapia l’apatia diminuiva significativamente rispetto ai pazienti del gruppo di controllo. Questi risultati suggeriscono quindi che un intervento strutturato di terapia occupazionale possa essere più utile rispetto ad attività scelte dal paziente per migliorare l’apatia in pazienti affetti da demenza di grado lieve moderato.

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