Heggeli KA et al. (2012)
Maternal transmission of Alzheimer disease.
Alzheimer Dis Assoc Disord. 26:364-366.
Oltre all’età avanzata, anche avere una storia familiare di Malattia di Alzheimer (AD) è un fattore di rischio per lo sviluppo della malattia. Alcuni ricercatori hanno avanzato l’ipotesi di una possibile trasmissione materna dell’AD. Questa ipotesi è supportata da vari studi di imaging cerebrale; infatti si è mostrato come soggetti cognitivamente normali con una storia familiare di AD, abbiano un’atrofia nelle aree tipicamente coinvolte nella malattia e una riduzione nel metabolismo del glucosio nel cervello. Un gruppo di ricercatori americani ha reclutato 196 pazienti con AD e 200 soggetti sani con madre affetta da demenza (gruppo di controllo), uguali per età e sesso. Mediante l’utilizzo di colloqui e valutazioni cliniche, sono state raccolte informazioni circa la storia familiare, lo stato di demenza e l’età di morte dei genitori. Dai dati raccolti risulta che in entrambi i gruppi, le madri hanno più possibilità di sviluppare disturbi di memoria rispetto ai padri. Non vi sono differenze significative invece tra le madri dei pazienti AD e le madri dei soggetti sani; un risultato quindi che non sembra sostenere l’ipotesi di una trasmissione materna. La ricerca potrebbe tuttavia essere presa in considerazione come base per studi futuri e più approfonditi riguardanti la trasmissione dell’AD.