A cura di Anna Mega
I caregiver, ovvero coloro che si prendono cura di una persona malata, sono esposti ad un enorme carico di stress fisico ed emotivo che, oltre ad intaccare la propria salute, ha un impatto negativo anche sul benessere del malato. Gli autori di uno studio pubblicato su Alzheimer’s and Dementia, hanno così implementato un intervento di due giorni mirato a migliorare, attraverso tecniche psicoterapeutiche e di improvvisazione teatrale, le abilità pratiche dei caregiver nella cura di sé e del proprio caro così da ridurne la percezione di stress, la sintomatologia ansiosa e depressiva e il carico dell’attività di cura. 104 caregiver sono stati quindi assegnati in modo casuale a due gruppi: uno sottoposto ad intervento ed uno di controllo. A tutti era richiesto di compilare specifici questionari al momento dell’arruolamento e ad 1, 3 e 6 mesi di distanza. Rispetto al gruppo di controllo, nel gruppo in trattamento si è osservata una riduzione dei livelli di stress anche dopo 6 mesi dall’intervento e ciò risultava associato ad un incremento nella propria percezione di autoefficacia. Nessun cambiamento significativo si è invece osservato relativamente alla sintomatologia ansiosa, depressiva e al carico percepito; probabilmente ciò era legato alla consapevolezza dell’assenza di cure. Nonostante i risultati debbano essere generalizzati, un simile intervento, breve e a basso costo, sembra essere promettente per incrementare il benessere nei caregiver di persone con demenza.
L’articolo originale può essere visionato al seguente link: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/30258974