Brown J. et al. (2009)
Self administered cognitive screening test (TYM) for detection of Alzheimer’s disease: cross sectional study.
BMJ. 338:b2030.
Numerosi sono i test cognitivi per la diagnosi della malattia di Alzheimer, nessuno però è ancora riuscito a riunire i requisiti necessari per un ampio utilizzo anche tra il personale non specializzato: 1) rapida somministrazione; 2) valutazione cognitiva ad ampio spettro; 3) sensibilità alla rilevazione della malattia anche in fase precoce. Un nuovo test per la misurazione del funzionamento cognitivo globale, TYM (test your memory), è stato validato su un campione di 540 persone sane (età tra 18-95 anni), 108 malati di Alzheimer e pazienti con decadimento cognitivo lieve e 31 pazienti con altri tipi di demenze. Il test è autosomministrabile ed è costituito da 10 compiti che testano abilità cognitive diverse, l’undicesimo task è costituito dalla valutazione della capacità del soggetto di eseguire autonomamente il test (punteggio massimo di 50). È stata valutata la sensibilità e la specificità del test, i punteggi ottenuti sono stati confrontati con quelli al MMSE (the mini-mental state examination). Il test è di rapida somministrazione ed è in grado di rilevare il 93% dei casi di Alzheimer rispetto al 52% dei casi individuati dal MMSE. Il TYM è quindi un potente e valido test di screening per la malattia di Alzheimer.