A cura di Michela Rampini
La Malattia Frontotemporale (FTD) è una malattia neurodegenerativa dementigena, che colpisce specifiche aree cerebrali deputate alle funzioni superiori, comportando alterazioni del comportamento, disturbi del linguaggio e di altre abilità intellettive e, talvolta, difficoltà motorie. Nonostante sia tuttora poco conosciuta, la FTD rappresenta una delle cause più frequenti di demenza dopo la Malattia di Alzheimer.
Il 2 ottobre, la World FTD United, l’associazione internazionale dedicata a questa malattia, ha prodotto e diffuso un video il cui obiettivo è primariamente quello di sensibilizzare la popolazione generale riguardo a FTD, ma anche quello di offrire strategie di assistenza e di sostegno e di condividere messaggi di speranza. Il video “Global Conversation on FTD” comprende interventi in varie lingue e contiene oltre quatto ore di contributi di persone con diagnosi di FTD, familiari, geriatri, operatori sanitari e ricercatori.
Anche l’Associazione Italiana Malattia Frontotemporale (AIMFT, http://www.frontotemporale.it/) ha partecipato alla creazione e diffusione del video con l’intervista all’avv. Laura Invernizzi, vicepresidente di AIMFT che racconta della partecipazione di AIMFT ad ottobre 2020 alla maratona mondiale, volta a raccogliere interviste di illustri neurologi e biochimici italiani e stranieri (dal minuto 3:08:35).
I video delle interviste sono andati in onda in inglese e resi disponibili ai caregiver di tutto il mondo sul sito https://www.worldftdunited.net/ .
Ovunque tu sia nel mondo e in qualsiasi momento, puoi fare la tua parte per aumentare l’attenzione su questa malattia visualizzando e condividendo con amici e familiari il video.
Trovate il video della Global Conversation on FTD a questo link: https://www.youtube.com/watch?v=rAhZa9shy5c
Buongiorno il problema è come comportarsi farmacologicamente (dopo aver attuato tutto dal punto di vista sociale comfort domestico etc) per aiutare i caregiver nei paz che presentano allucinazioni (“DELUSION”) e tutto ad esso correlato.
grazie,
Neurofarmacologo
Gentile Lettore,
la gestione farmacologica dei disturbi comportamentali, come i deliri, nel paziente con demenza è complessa e richiede un approccio individualizzato. Ci sono diverse classi di farmaci che si possono utilizzare, ma la scelta è sempre a giudizio dello specialista che ha in carico il paziente e che, conoscendolo, può valutare il rapporto rischio-beneficio del trattamento.
Cordiali saluti
Lo Staff del sito Centro Alzheimer