Tate DF et al. (2010)
Intracranial volume and dementia: Some evidence in support of the cerebral reserve hypothesis.
Brain Res.

L’ipotesi della riserva cerebrale è stata proposta da diversi ricercatori esplorando i fattori eziologici nello sviluppo della malattia di Alzheimer (AD). La premessa di base per la riserva cerebrale è che all’interno dei limiti della norma, volumi cerebrali più grandi a livello premorboso fungano da fattore protettivo contro un possibile sviluppo di demenza. In questo studio sono stati analizzati dati di neuroimmagine su una coorte di 194 individui con demenza mista e soggetti anziani sani confrontati ad un ampio spettro di soggetti di controllo (N=423). Come fattore di riserva cerebrale è stato usato il volume totale intracranico. Non è stato trovato nessun effetto del volume intracranico totale nel predire la diagnosi di demenza, ma è stato individuato un sottogruppo di soggetti di sesso maschile portatori dell’allele e4 per i quali un volume intracranico totale ridotto sembrava essere un fattore predittivo nella diagnosi di AD. Pertanto, volume intracranico totale, profilo genetico ed altre potenziali variabili possono essere discussi nel contesto dell’ipotesi della riserva cerebrale.

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